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Novembre a tavola.

In mese di novembre è il pieno autunno, mese dei primi freddi e della comparsa delle prime brine.

In questo mese abbiamo bisogno di alimenti concreti come semi, radici e legumi, ricchi di minerali e vitamine che ci aiutano a rinforzare le difese immunitarie e a proteggere ossa e sistema nervoso.

Tra i tuberi il più conosciuto è il topinambur, ma anche la scorzonera e scorzobianca sono interessanti per l'alto contenuto di vitamine C ed E, calcio, fosforo e potassio.

Anche le rape ricche di vitamina C, potassio e calcio, se consumate con del riso integrale e olio di lino o nocciola o semi di canapa, sono un vero elisir per il nostro cervello ed intestino. 

Continua il consumo delle crucifere, in particolare dei broccoli, tonici eccellenti del sistema nervoso grazie all'elevata presenza di calcio, fosforo, potassio e magnesio. 

Per depurare il sangue e combattere i dolori reumatici e articolari è buona abitudine utilizzare più volte alla settimana il cavolo nero, ricco di antiossidanti, sali minerali , vitamina C, da utilizzare tagliato fine crudo o nelle zuppe abbinato alla castagna.

Inoltre il centrifugato con le foglie di cavolo nero è adatto in caso di problemi digestivi e allo stomaco, a bruciori e infiammazioni intestinali, da consumare prime dei due pasti principali. 

La ragina incontrastata di questo mese è la zucca gialla, che racchiude in sè con il suo acceso colore l'energia dell'ultimo sole estivo. Ottima consumata anche cruda, tagliata a fettine sottilissime tipo carpaccio e condita semplicemente con olio di buona qualità , sale e pepe e prezzemolo fresco. Frullata insieme a pera ed un cucchiaino di miele di acacia e assunta nella dose di un cucchiaino prima di andare a dormire, è un ottimo rimedio per stimolare le funzioni intestinali. E' una verdura molto versatile: si può consumare come ripieno di pasta, nei sughi e torte salate o come secondo piatto cotta al forno o sotto forma di vellutata e persino dolce con cannella e mix di spezie. 

Tra i cereali è tempo di consumare il grano saraceno, un simil-cereale senza glutine che appartiene alla famiglia delle Poligonacee. ottimo ricostituente, tonifica le ossa, drena l'umidità dal corpo, regolarizza intestino , combatte le fermentazioni e regolarizza sonno e appetito. 

Tra i legumi una particolare attenzione alle lenticchie che, grazie all'elevata presenza di vitamine del gruppo B, potassio e fosforo, aiutano a combattere la depressione autunnale. 

Tra i frutti non possono mancare sulla tavola di novembre i cachi, ricchi di vitamina C e A. Le foglie tritate del caco servono a preparare una tisana  dalle proprietà immunostimolanti, facendole bollire per tre-quattro minuti. 

E per finire non possono mancare noci, ricche di omega tre, zinco e vitamine B e PP, semi di zucca, di girasole, di sesamo e peperoncino, spezia dal sapore piccante e dal potere tonificante ed energetico: la sua ricchezza in vitamina C rafforza le difese immunitarie , mentre la capsicina regola la pressione e abbassa i livelli di colesterolo nel sangue. 

E concludiamo questa carrellata autunnale con la radice di zenzero, indispensabile in questo periodo, in quanto combatte il freddo, rimuove il catarro, contrasta la tosse, migliora la digestione ed è un potente antinfiammatorio privo di effetti collaterali. 

 

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"L'autunno è un andante grazioso e malinconico che prepara mirabilmente il solenne adagio dell'inverno." (G.Sand)