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NUOVE PROTEINE VEGETALI.

Non possiamo pensare di eliminare completamente le proteine dalla nostra dieta in quanto sono macronutrienti fonti di amminoacidi essenziali e non, indispensabili per l'armonia e le funzioni biologiche e fisiologiche del nostro organismo. Tra la lista degli alimenti funzionali che possono sostituire le proteine animali ( carni, uova, pesce, latticini) spiccano, oltre agli straconosciuti legumi, alcune microalghe azzurre come la spirulina e la klamath e la quinoa, similcereale originario dell'America Latina.

Tutte le proteine vegetali hanno la proprietà di produrre tossine di scarto meno acide, che sovraccaricano meno i reni, oltre che garantire un'alimentazione equilibrata e poco costosa.

Le alghe sono la prima scelta. Facilmente digeribili, le microalghe azzurre contengono quasi tutti i micronutrineti e le sostanze nutritive conosciute, nella forma più equilibrata e biodisponibile; particolarmente ricche di proteine ( circa il 60%) facilmente assimilabili, minerali biodisponibili, enzimi attivi che facilitano i processi digestivi, pigmenti tra i quali clorofilla, grande ossigenatore e rigenerante dei tessuti, e betacarotene, potente antiossidante, stimolatore del sistema immunitario e protettore nei processi di invecchiamento. 

Le alghe rafforzano tutti gli apparati, stimolano l'emopoiesi e armonizzano le funzioni biologiche e fisiologiche; favoriscono la concentrazione, la memoria, bloccano la proliferazione di batteri nocivi, di patogeni e miceti e prevengono influenze e forme virali. 

Data l'alta digeribilità e completa assimilazione, sono ottime anche nei casi di disordini del tratto gastrointestinale e nei casi di malassorbimento.

La quinoa, tipico similcereale della coltura boliviana e andina, merita di essere consumata piuttosto di frequente non solo per l'alto contenuto proteico ma anche per l'alta percentuale di minerali tra i quali il calcio, molto più biodisponibile rispetto a quello contenuto nel latte e derivati.

In più è priva di glutine, quindi adatta nelle diete celiache o per chi è intollerante al frumento e derivati. Ottima da consumare soprattutto d'inverno o da coloro che abitano in luoghi freddi ed umidi in quanto rinforza il reni, organi che racchiudono l'energia vitale secondo la Medicina Tradizionale Cinese.