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Al supermercato: chiarezza sulle etichette della pasta.

Sabato 13 aprile  ho accompagnato 8 stupende donne a fare la spesa "consapevole".

Prima di addentrarci nel supermercato con i carrelli, come consuetudine ho tenuto una breve introduzione sul perchè diventare più consapevoli di ciò che acquistiamo e poi mangiamo. Riassumo qui i punti principali:

1. Acquistare in modo consapevole e mangiare in modo funzionale per far del bene a sè stessi e mantenersi in buona salute

2. Acquistare prodotti di stagione per fare del bene anche al nostro portafoglio.

3 Acquistare prodotti di stagione e portare attenzione anche alla provenienza dei prodotti stessi per fare del bene al nostro pianeta.

Cosi anche nel nostro piccolo possiamo contribuire a cambiare il mondo un pasto alla volta!

 

Abbiamo focalizzato l'attenzione sulla pasta, da buone italiane non potevamo non partire da lì.

 

E nel leggere attentamente le etichette quante sorprese.

Lo sapevate che molta pasta è prodotta con grani che arrivano da molto lontano? Grani non UE provenienti da Arizona, Australia, USA o paesi UE come Francia, Spagna.ecc?

 

Secondo la Coldiretti  1 pacco di pasta su 3 in vendita in Italia è prodotto con grano straniero!

 

In 7 mesi (periodo luglio 2015 – febbraio 2016) è stato scaricato (https://www.coldiretti.it/economia/prezzi-coldiretti-aumentano-del-1450-dal-grano-al-pane ) al Porto di Bari 1 milione di tonnellate di grano, arrivato da Canada, Turchia, Argentina, Singapore, Hong Kong, Marocco, Olanda, Antigua, Sierra Leone, Cipro e spesso triangolato da porti inglesi, francesi, da Malta e da Gibilterra. 

Comunque le prime 4 voci da controllare sull'etichetta di un pacco di pasta di grano duro per definirla "di buona qualità" sono:

- la quantità di proteine ( deve essere almeno di 10.5 gr per 100 gr di pasta, ma quelle di migliore qualità hanno un contenuto che varia da 13 a 14,5)

- deve esserci la voce "trafilatura in bronzo"

- deve esserci preferibilmente la scritta essiccazione lenta, a bassa temperatura

- la provenienza del grano ( Italia ; meglio evitare i tipi con Italia e Paesi UE o non UE)

A quel punto,se siamo indecisi tra due o tre tipi di pasta di qualità, possiamo valutare anche il prezzo al kilo e attivare in modo consapevole la nostra scelta.

Vi ricordo che una pasta di buona qualità, tranne per le persone che sono veramente celiache e che non possono consumare prodotti contenenti glutine, è adatta a tutte le età soprattutto se condita con sughi semplici a base di verdure di stagione( il pomodoro non può fare sempre da padrone!) o con legumi.

 

I dettagli poi li puoi scoprire partecipando attivamente alla spesa insieme a me: #LaSpesaconlaDoc.

 

Invita anche i tuoi amici e prenota il tuo posto per la prossima spesa scrivendomi o chiamandomi al 349-3005498.