Oggi si parla tanto di questo esclusivo tipo di tè verde: il tè matcha.
In effetti dal 1990 sono aumentati gli studi scientifici sugli effetti preventivi e terapeutici del tè, in particolare dei tè verdi (nel 1991 è stato fatto il primo simposio scientifico internazionale sul tè e la salute).
Il tè matcha è ottenuto dalle giovani foglioline, le migliori del tè verde, che vengono raccolte a mano e macinate a pietra fino ad ottenere una polvere verde brillante; visto l'alto contenuto di principi attivi sensibili alla luce viene poi conservato in contenitori scuri ed ermetici per mantenerne le qualità.
Ma qual è la differenza tra una buona tazza di tè verde e una di tè matcha?
Con l'infuso di tè verde, infuso fatto con una temperatura dell'acqua che non deve mai arrivare ai cento gradi di ebollizione e un tempo di infusione breve da uno a due minuti, si ottengono buoni principi antiossidanti e si privilegia il particolare gusto tipico di questo tè.
Nell'infuso circa il 70% delle proprietà delle foglie non sono solubili in acqua e quindi, quando sorseggiamo una tazza di buon tè verde assumiamo solo il 30% dei principi attivi. Il 70% viene buttato via con le foglie.
Nel caso del tè matcha, il gusto è un pò più dolce e delicato, ma si mantengono tutte le proprietà delle foglie in polvere, anzi dei germogli delle foglie.
Gli effetti benefici e terapeutici ormai evidenziati anche dalla ricerca scientifica sono molteplici ed in particolare il tè matcha:
1. Previene l'invecchiamento cellulare grazie ai composti fenolici, EGCG, epigallocatechine, potenti antiossidanti.
2. Riduce il livello di colesterolo, in particolare delle LDL.
3. Riduce il livello di zuccheri nel sangue.
4. Promuove una spiccata azione diuretica e drenante e detossinante grazie alla consistente presenza di clorofilla, ossigenante e capace di rimuovere metalli pesanti.
5. Aumenta la capacità di concentrazione, la memoria e stimolazione del sistema nervoso centrale in modo dolce e non aggressivo, grazie all'azione combinata della caffeina e della L-Theanina; in particolare dà presenza grazie alla caffeina e calma grazie alla L-Theanina, sostanza che attiva la produzione di dopamina e serotonina, neurotrasmettitori fondamentali nella regolazione del tono dell'umore.La L-Theanina inoltre attiva le onde alfa cerebrali dando una sensazione di calma e rilassatezza.
Come assumerlo quotidianamente?
Personalmente propongo tre soluzioni:
1. Consumato in acqua fredda o tiepida: un cucchiaino da caffè raso in 200 ml di acqua a basso residuo fisso, non infuso ma sbattuto con il tradizionale chesen (frustino di bambù) o con un frullino e sorseggiato come bevanda la mattina o durante la giornata.
2. Smoothie a base di latte di mandorla o avena (200ml) a temperatura ambiente o freddo con un cucchiaino da caffè raso di tè matcha e un'aggiunta di banana e ananas frullati. Si può guarnire con granella di noci del Brasile ricche di selenio e di pinoli non trattati ricchi di calcio, magnesio potassio e vitamina K, coadiuvante nei processi circolatori. Un vero smoothie funzionale e rigenerante!!
3. Pane dolce con farina di farro ai quali aggiungo fichi essiccati a pezzetti, noci e mandorle e per un 500 gr di impasto un cucchiaio da minestra raso di tè matcha. A questo pane dolce verde accompagno del miele biologico o della crema di mandorle e una tazza di tè matcha tiedipa. Colazione energetica e tonificante, ottima quando si deve affrontare una giornata intensa e stressante.
Allora prova anche tu questa esperienza "verde" con il tè matcha, protagonista della famosa cerimonia del tè giapponese.