"Quando ci sentiamo affranti e deboli,tutto ciò che dobbiamo fare è aspettare. La primavera torna, le nevi dell'inverno si sciolgono e la loro acqua ci infonde una nuova energia"(P.Coelho-Aleph).
La primavera è sinonimo di risveglio. Il tempo è ancora instabile, ma siamo invogliati ad uscire, a fare, ad iniziare qualcosa di nuovo...Primavera è rinnovamento, è freschezza e "uscire dal letargo".
Anche l'organismo avverte questo risveglio e si prepara ad eliminare le zavorre e le tossine trattenute durante la stagione invernale. La depurazione è la parola d'ordine. Uno dei maggiori bisogni è quello di fare ordine, pulizia, di fare spazio.. Aria nuova nei polmoni, aria fresca nelle case, negli armadi e persino nei pensieri e nelle emozioni.
E' il momento giusto per sentirsi più belli, più vitali e volersi bene. Gli organi più indaffarati sono il fegato e la cistifellea. Impazienza, scarsa capacità di concentrazione, intolleranza possono essere espressione di un fegato in difficoltà, così come il rancore e l'amarezza. Tutte caratteristiche tipiche dell'elemento Aria che secondo le medicine orientali è connessa con l'elemento Legno. Nelle giornate ventose è importante fare attenzione in modo particolare al fegato i cui squilibri possono riflettersi in tendini o legamenti e muscoli in difficoltà. La forza del fegato tende a manifestarsi come forza muscolare, oltre che su unghie ed occhi.
Fegato e cistifellea sono responsabili di tutti i disagi ad insorgenza improvvisa, instabili come le cefalee, i disturbi muscolotensivi, le vertigini, le reazioni allergiche, i pruriti cutanei. Senza renderci conto giorno dopo giorno accumuliamo tossine dagli alimenti, dagli antiparassitari, dai fitofarmaci, dai conservanti; nell'aria respiriamo inquinanti dai gas di scarico, dalle vernici, dai solventi...per non parlare poi dalla possibile intossicazione dovuta a farmaci, fumo, alcol, cibi grassi e raffiinati, metalli pesanti. La pratica del SEMIDIGIUNO è efficace per avviare il processo di purificazione. Basta una volta alla settimana astenersi dal cibo per esempio dal pranzo fino alla colazione del giorno successivo consumando solo acqua naturale o leggere tisane depurative a base di ortica, tarassaco, carciofo, salsapariglia e ginepro.
Tra i vegetali da consumare in questo periodo sono da privilegiare quelli che crescono verticalmente ( tipici dell'elemento Aria), cuocere al vapore e consumare tanti cibi crudi ,soprattutto non dovrebbero mai mancare dei germogli. I germogli in effetti rappresentano la rinascita e la vitalità e sono una fucina interessante di principi nutritivi superconcentrati, emblema di freschezza, leggerezza edi forza espansiva verso l'alto.
Allora possiamo sbizzarrirci in cucina a preparare grandi insalate verdi ed estratti di verdura. per far trionfare la nostra energia vitale,non devono mai mancare cibi freschi e ricchi di clorofilla come il tarassaco, la cicoria, gli spinaci ricchi di ferro e carotenoidi; il crescione ottimo vegetale dall'odore fresco e pungente, diuretico, stimolante e depurativo; gli asparagi che possono essere consumati , non solo al vapore , ma tagliati sottilissimi con una mandolina e conditi in insalata con dei semplici germogli per mantenere intatte le loro vitamine (A,C,E).
Una ricetta interessante è l'acqua di crescione che si prepara mettendo ogni sera 50 grammi di foglie fresche di crescione in mezzo litro di acqua; si lascia riposare tutta la notte e al mattino a digiuno se ne beve l'acqua. Le foglie poi possono essere aggiunte nelle insalate. Unica controindicazione è per chi soffre di ipertiroidismo in cui non va consumato se non sporadicamente.
A questo punto ecco qualche suggerimento per degli ottimi estratti depurativi da consumare lontano dai pasti o in sostituzione di un pasto serale per stare "leggeri".
Estratto a base di sedano rapa. Ortaggio dall'aspetto poco interessante, ha un sapore pungente ed intenso; è fonte di minerali e vitamine in particolare A e C e vanta proprietà rimineralizzanti e depurative. Preparate l'estratto utilizzando 1 sedano rapa, i limone non trattato, un pezzo di ravanello daikon ( anch'esso depurativo e drenante), qualche cimetta di cavolfiore. Aggiungere eventualmente un cucchiaino di erba di grano in polvere per renderlo ancora più "green", cioè basificante e rigenerante.
Estratto a base di agretti. Agretti o barba di frate sono ortaggi primaverili ottimi a contrastare la stitichezza; hanno uno spiccato potere depurativo e rimuovono parecchie tossine. Per preparare un estratto al top unire un mazzo di agretti, un pezzetto di zenzero fresco, un limone non trattato, mezzo sedano rapa e un pezzettino di curcuma radice. Otterrete un succo dal colore giallo brillante che annuncia la vostra rinascita!
Estratto con asparagi. L'asparagina è un amminoacido che promuove l'azione diuretica sul sistema renale; gli asparagi sono ricchi anche di potassio , un minerale fondamentale nella regolazione ed eliminazione del sodio. Procedete a preparare un estratto con: un mazzo di asparagi, una scorza di limone non trattato, un mazzetto piccolo di spinacini freschi, un gambo di sedano. ottimo come aperitivo funzionale green.
A questo punto via libera alla fantasia e alle sperimentazioni con il colore verde in cucina: il colore del rinnovamento, della rigenerazione, un autentico riequilibratore di tutte le funzioni organiche; rilassante, calmante della mente, utile nelle malattie vascolari e cardiovascolari, nell'asma e nelle tachicardie.
Buon inizio primavera!