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QI GONG e GESTIONE DEL DOLORE.

Nella versione olistica dell'essere umano il dolore non è solo un sintomo a cui porre rimedio immediato, ma è un segnale di qualcosa di più profondo e complesso.

Le cause sono diverse: possiamo parlare di dolore esterno, derivato per esempio da un'infortunio o dolore interno spesso "controrisposta" fisiologica di un eccesso di tossine o di un alterato equilibrio acido-base, o ancora da qualcosa che comprende anche la sfera emozionale.

Ecco alcuni esempi di dolore:

- dolore sordo --> da cattiva circolazione, dato da un eccesso di umidità o provocato dal freddo ( esempio osteoartrite)

- dolore acuto --> dovuto ad uno stato infiammatorio importante, da eccesso di calore o da eccesso di tossine e acidità 

- dolore irregolare --> detto anche "migrante", cioè che cambia posizione e spesso è di origine nervosa( esempio dolore al nervo sciatico)

Il Qi Gong praticato con costanza anche per pochi minuti al giorno permette di ossigenare i tessuti, detossificarli e di far circolare meglio l'energia, QI. 

Come conseguenza porta ad un impatto benefico sul dolore, specialmente quando è di tipo nervoso; questo grazie all'effetto anche rilassante sul sistema nervoso parasimpatico.

Ogni esercizio della pratica è eseguita con movimenti lenti e continui, con passaggi di stretching dolce e momenti di auto-ascolto che permettono di "osservare" il dolore, di distinguere tra reale dolore fisico e le sue sfumature emotive ( paura, rabbia, tensioni...).

La parola chiave è SENZA MAI FORZARE!!!

La moderazione diventa la nostra guida nella pratica...

E' la pratica della lentezza e al tempo stesso dell'attenzione.

Di conseguenza le nostre parti del corpo più rigide, più contratte e trattenute pian piano si rilasseranno e scioglieranno ciò che da tempo, magari da anni stavano trattenendo anche dal punto di vista emotivo.

Un ottima disciplina per mettere in moto con molta morbidezza le zone più dolenti!

E il dolore cambia e si attenua, spesso magicamente scompare!