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UN CONCENTRATO DI SALUTE: I GERMOGLI

Un germoglio non è altro che un seme germinato: il seme quiescente assorbe acqua e si trasforma lentamente in una plantula vitale. La produzione casalinga di germogli fornisce quotidianamente un'alternativa fresca e sana nell'alimentazione di tutti i giorni. 

Tutti i germogli sono provvisti di un alto contenuto energetico, apportatori di vitamine, enzimi e oligoelementi; sono ben digeribili ed è estremamente interessante inserirli il più spesso possibile nell'alimentazione quotidiana. La germinazione che trasforma il seme in germoglio è la fase in cui nasce la nuova pianta. Poichè non esiste energia più forte della nascita di una nuova forza vitale  ( Kenton L.1955), ogni seme germogliato contiene tutta l'energia nutritiva  e microbiologica della pianta adulta sana, oltre alla forza vitale necessaria per farla crescere. Durante l'immersione del seme in acqua avvengono alcuni processi importanti quali l'attivazione di enzimi che altrimenti rimarrebbero inattivi ( Maiser A.M. et al. 1989).

Il processo di germinazione permette la consistente moltiplicazione di enzimi, vitamine, amminoacidi, acidi grassi essenziali; inoltre durante la germinazione avviene la predigestione  del seme: la formazione di molti enzimi permette la trasformazione degli amidi in zuccheri semplici, delle proteine in amminoacidi liberi e dei grassi in acidi grassi essenziali. Il risultato è un alimento ad altissimo contenuto di tutti questi nutrienti aumentati dal 300% al 1200% e facilmente digeribili ( Meyerowitz S. 1998). 

I germogli in generale hanno una elevata concentrazione di nutrienti antiossidanti, quali le vitamine A ed E, C, B, tutti gli oligoelementi tra i quali il selenio  e lo zinco, i bioflavonoidi, tutti gli amminoacidi liberi, gli enzimi antiossidanti, specialmente la superossidodismutasi ( SOD), clorofilla e fibre. Insomma una vera fucina e concentrato di benessere! Inoltre forniscono due costituenti biologici che contribuiscono a rallentare l'invecchiamento e che si trovano solo nelle cellule viventi: l'RNA ed il DNA, ovvero gli acidi nucleici ( Kenton 1955).

Uno studio condotto dall'Università di Yale rivela che la vitamina B1 aumenta oltre il 2000%, in particolare la B5 o acido pantotenico del 200 per cento, la B6 utilissima come nutrimento del sistema nervoso del 500 per cento, l'acido folico del 600 per cento, la B2 del 2000 per cento.

I germogli dei legumi sono una buona fonte di proteine sia nelle diete vegetariane sia per i soggetti diabeti o con patologie cardiovascolari, sono facili da digerire  e contengono carboidrati "buoni" che non alterano la glicemia e che mantengono costante l'energia durante le fasi di adattamento allo stress. Ecco che diventano allora degli ottimi cibi funzionali!

Molti sono privi di glutine, anzi sono di più quelli senza glutine che con glutine ( grano, segale, orzo, farro e avena). 

Nelle diete per la riduzione di peso corporeo i germogli danno un senso di sazietà  e forniscono poche calorie. Sono ricchi infatti di fibre che, oltre a saziare, regolano l'equilibrio intestinale.

Infine i germogli domestici sono disponibili ogni giorno dell'anno; sono sempre lì quando ne avete bisogno; non dovete andare al supermercato o dall'ortolano a comprarli. Basta un piccolo germogliatore o un barattolo, un pò di acqua e la voglia di accudire una vita nuova che nasce ...ed il gioco è fatto!