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LA TAVOLA” GIALLA”: VITALITA’ E RIGENERAZIONE.

Nutrirsi è un atto di consapevolezza e anche un’esperienza dei sensi.

La tavola gialla stimola l’appetito ed i processi digestivi. Il giallo è il colore del terzo chakra al quale corrispondono la maggior parte degli organi legati alla digestione: fegato, vescica biliare, stomaco, pancreas, duodeno ed in parte intestino tenue. Il terzo chakra sostiene il principio della combustione e della trasformazione. E’ fuoco. Dal punto di vista fisiologico la combustione e la trasformazione rappresentano due meccanismi biochimici che permettono di promuovere processi digestivi dove il cibo viene appunto digerito e trasformato in nutrienti più assimilabili oltre che in energia.

Dal punto di vista emozionale il terzo chakra in equilibrio porta chiarezza mentale, pensieri positivi, autostima, luminosità e gioia. Ci permette di raggiungere i nostri obiettivi con ottimismo e con entusiasmo.

Alcuni cibi “gialli” sono estremamente importanti per mantenerci in buona salute soprattutto a livello gastro –intestinale.

Basti pensare alla Curcuma (Curcuma Longa), una radice utilizzata ancor prima che come alimento come rimedio naturale nella tradizione indiana e cinese già da lunghissimo tempo. Sono stati fatti studi negli ultimi anni e tuttora se ne stanno effettuando sulle proprietà anticancerogene, antinfiammatorie e antiossidanti di questa spezia giallo-oro. La curcumina, il principio attivo più studiato, è un potente neuro-protettivo, in quanto riesce a passare persino la barriera ematoencefalica e pare svolga un’azione importante in tutte le patologie degenerative tra le quali anche le demenze, il Parkinson e l’Alzheimer.  L’uso della piperina estratta dal pepe è utile per aumentare la biodisponibilità del principio attivo curcumina. In più la curcuma ha un grande potere digestivo ed eupeptico.

Altro alimento funzionale utilizzato nei piatti degustati è lo Zafferano (Crocus Sativus ), pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Iridacee; le parti utilizzate in cucina sono gli stimmi. Gli Arabi gli attribuivano proprietà “antidepressive “ naturali. Si è visto infatti, da recenti ricerche scientifiche, che lo zafferano ha un’azione benefica sul sistema nervoso (lievi stati depressivi), sulle tensioni nervose, sugli sbalzi di umore dati anche da variazioni ormonali (sindrome premestruale) ed è utile nei disturbi gastrici e respiratori. Lo zafferano agisce sulla memoria, aiuta la concentrazione, migliora oltre all’umore la qualità del sonno.

E come ultimo superfood funzionale giallo non poteva mancare la Physalis peruviana, meglio conosciuta come alchechengio. La sua bacca giallo-oro, denominata appunto “l’oro degli Inca”, possiede notevoli proprietà depurative e detossificanti in particolare su cistifellea e rene e le fibre contenute svolgono un’azione chelante di tossine su tutto il sistema gastro-intestinale. Il suo sapore leggermente acidulo e la sua morbida consistenza richiedono un’attenta masticazione che permette di migliorare tutto il processo digestivo. Inoltre la bacca, per il suo alto contenuto di antiossidanti e di carotenoidi è utilissima a nutrire e rinforzare la vista e mantenere la salute del nervo occhio evitando o perlomeno rallentando la degenerazione della macula.

Allora usa il giallo nei cibi e nell’allestimento della tua tavola e fai risplendere subito il sole dentro e fuori di te! Ottimo colore che regala una sferzata di energia e di buon umore.